NASCE UNA NUOVA CELLULA DI TERRORISMO ROSA AD ASTI: IL GALP


Stamane è arrivato in redazione questo comunicato, accompagnato da un'eloquente foto di un vestitino da sera rapito e alcune paillettes. Queste terroriste non scherzano. Pubblichiamo con sgomento e raccapriccio per non scatenare ulteriori violenze sul povero abitino sexy rapito.


<< Ogni giorno milioni di donne sono obbligate a vestirsi come patriarcato comanda. Ogni giorno, milioni di donne affrontano il problema di quale outfit scegliere. I ruoli imposti dalla società divengono sempre più opprimenti: che tu debba andare in ufficio, a fare la spesa, in università a seguire qualche inutile lezione al freddo, o a ritirare la prole dalla scuola, sii sempre "presentabile"
indossando vestiti abbinati, scarpe alte e lucide, borsetta abbinata. Non importa che tu sia influenzata, raffreddata, o non abbia tempo: quando esci di casa devi essere sempre presentabile. Lo stress da outfit giusto colpisce sempre di più donne di età compresa tra i 12 e i 60 anni; un fenomeno in forte crescita dato anche l'aumento dell'insistenza del patriarcato (si calcola che dal 2018 vi sia stata una crescita di entrambi i fenomeni del 45,06%). Si è calcolato inoltre un aumento del 78% di casi nei giorni immediatamente precedenti e in corrispondenza della fine dell'anno. Ciò che impone la società è di ritagliare assolutamente del tempo da impiegare nella ricerca di nuovi abiti da indossare per l'occasione, e che siano soprattutto colmi di brillantini, paillettes, scollature oltremodo scomode e scarpe alte fino al cielo per la sana tortura dei piedi (così da non permettere alle donne di poter correre via dal patriarcato, come ipotizzano alcuni).

Ma chi ne paga davvero le conseguenze?

Ogni Capodanno, milioni di pigiami vengono chiusi nei cassetti più oscuri o abbandonati nelle lavatrici più umide; per intere ore vengono costretti per ore in contenitori troppo bui e senza ossigeno, né cibo, né acqua. Essi tentano di ribellarsi, ma la loro piega è ormai stata impressa troppo nettamente dal ferro da stiro o le loro maniche rimangono incastrate nelle fredde maglie metalliche del cestello della lavatrice; coloro che riescono a sottrarsi a questa sofferenza, subiscono un'ulteriore violenza data dal rifiuto di essere indossati poiché è già stato scelto un abito più attillato. Questa violenza porta spesso i pigiami a forme di autolesionismo piuttosto gravi come la rimozione stessa delle proprie
cuciture, un atto doloroso che porta molto spesso alla morte.
Quest'anno a Capodanno abbandona pizzetti e merletti e vesti un pigiama: è un piccolo gesto per iniziare ad abbattere un grande principio.

Indossare un pigiama a Capodanno è un atto di Ribellione.

- GALP- Gruppo Astigiano Liberazione Pigiami

(Non ci sono regole, ma sappi che se indossi abiti normali cercando di spacciarli per pigiama... i pigiami veri lo sanno. Es: "sì, questo vestito senza spalline e questi tacchi alti li metto sempre per dormire, sono il mio pigiama preferito": ecco, loro lo sanno.) >>

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